
200 euro per 8 milioni di famiglie, cosa sapere - maggiesfarm.it
È fondamentale che le famiglie italiane verifichino se hanno diritto a questi benefici e come possano accedervi.
Il recente provvedimento del Parlamento italiano, noto come decreto bollette, ha suscitato un grande interesse tra le famiglie italiane. Approvato definitivamente il 25 aprile 2025, questo decreto si propone di fornire un sostegno concreto a oltre 8 milioni di famiglie e numerose microimprese, in un contesto economico caratterizzato da continui aumenti dei costi energetici.
Con uno stanziamento totale di 3 miliardi di euro, il decreto ha l’obiettivo primario di alleviare il peso delle bollette e favorire un consumo energetico più sostenibile.
Una delle misure più significative introdotte dal decreto è un bonus una tantum di 200 euro, rivolto a famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 25.000 euro. Questo contributo straordinario è pensato per attenuare l’impatto delle spese relative all’energia, che negli ultimi anni hanno subito un notevole incremento. Si stima che il bonus avrà un impatto diretto su circa 8 milioni di nuclei familiari, rappresentando un aiuto tangibile in un momento di difficoltà economica.
Come funziona il bonus di 200 euro
Il bonus di 200 euro sarà erogato in modo automatico, grazie alle informazioni presenti nella banca dati del Sistema Informativo Integrato, gestita da Acquirente Unico. A partire da giugno 2024, i beneficiari saranno individuati centralmente e gli operatori del settore energia applicheranno lo sconto direttamente in bolletta entro tre mesi dalla notifica.
È importante sottolineare che per ricevere questo bonus, è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS per ottenere l’attestazione ISEE. Coloro che hanno già completato la DSU non dovranno intraprendere ulteriori passi; gli operatori del settore informeranno i clienti attraverso i loro siti web e le bollette.

Per le famiglie già beneficiarie del bonus sociale, attualmente previsto per ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli), il nuovo contributo di 200 euro potrà sommarsi, portando il totale a un massimo di 500 euro. Questa integrazione rappresenta un ulteriore aiuto per coloro che già si trovano in situazioni di vulnerabilità economica.
Protezioni per i clienti vulnerabili e microimprese
Il decreto bollette non si limita al bonus una tantum, ma estende anche le tutele per i clienti vulnerabili. Tra questi, rientrano le persone over 75, i soggetti con disabilità, i nuclei familiari in condizioni di disagio economico e i pazienti che necessitano di apparecchiature mediche per la loro salute.
Per questi utenti, il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia è stato prorogato fino al 31 marzo 2027, consentendo loro di continuare a beneficiare di tariffe più favorevoli e tutele specifiche.
Bonus elettrodomestici e incentivi per la sostenibilità
Il decreto prevede anche misure per incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Contrariamente a quanto previsto inizialmente, non sarà necessario partecipare a un click day per ottenere il bonus elettrodomestici. Il contributo sarà applicato direttamente come sconto in fattura al momento dell’acquisto.
In particolare, lo sconto coprirà fino al 30% della spesa, con un limite massimo di 100 euro per elettrodomestico, mentre per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro, il tetto massimo sale a 200 euro. Questo intervento mira a incoraggiare un consumo più responsabile e a ridurre l’impatto ambientale.