Approvato il forte bonus figli da 4000 euro: ecco come non perderlo

Il Governo ha confermato anche per quest’anno un bonus molto apprezzato, che pensa al futuro dei nostri ragazzi.

Negli ultimi anni, il nostro Paese ha visto nascere e proliferare una politica di bonus e incentivi che mai aveva conosciuto nella propria storia. Tutto per via della pandemia di Covid-19, anche se poi le agevolazioni sono continuate e continuano ancora oggi. Interessante, in tal senso, il bonus figli di cui vi parleremo in questo articolo, che può portare ad avere ben 4.000 euro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

I bonus hanno interessato un po’ ogni settore. Da quelli alimentari, passando a quelli energetici o quelli di natura medica o collegati a essi. Si pensi, per esempio, al bonus psicologo. Questo perché, purtroppo, da circa cinque anni, il nostro Paese vive una crisi economica da cui sembra far fatica a rialzarsi.

In particolare, molti degli incentivi stanziati dai vari governi che si sono succeduti in questi anni, ha riguardato le famiglie e i figli. Questo non solo per incentivare la natalità che sappiamo essere in crisi nel nostro Paese. Ma anche per garantire ai nostri ragazzi un futuro più radioso. Il bonus di cui vi parliamo oggi risponde esattamente a questa ratio.

Bonus da 4.000 euro per i figli

Sappiamo anche piuttosto bene, ahinoi, delle disuguaglianze che ci sono nella società e, in particolare, in quelle che riguardano Nord e Sud. Anche con riferimento allo studio e alla formazione, esiste un notevole squilibrio tra le università del Nord, che registrano più iscritti, e quelle del Sud, dove il numero di studenti rimane inferiore.

Oggi, il “Bonus Università” vuole rispondere proprio a questa emergenza nell’emergenza. Si tratta di una detrazione fiscale rivolta agli iscritti alle università private non statali, introdotta nel 2015 e confermata anche per quest’anno.

Questa agevolazione è destinata a chi paga le tasse universitarie, siano essi i genitori, il tutore o lo studente stesso se non più a carico della famiglia. Le spese considerate sono quelle sostenute nel 2023 e possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi del 2024.

L’incentivo è destinato a tutti gli iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, dottorati, specializzazioni e master universitari di primo e secondo livello, con un reddito complessivo del contribuente che paga le tasse non superiore a 240mila euro. Il contributo diminuisce con l’aumentare del reddito, a partire da 120mila euro, sotto il quale è previsto il massimo importo della detrazione.

L’ammontare del bonus varia in base al corso di studi e all’area geografica dell’università. Per la dichiarazione dei redditi 2024, relativa alle spese del 2023, la detrazione massima è di 3.900 euro per gli studenti di Medicina e dell’area sanitaria nelle università del Nord Italia.

Nel Centro Italia la detrazione massima scende a 3.100 euro per Medicina e corsi avanzati, 2.900 euro per il settore sanitario, 2.900 euro per le discipline scientifico-tecnologiche e 2.800 euro per quelle umanistiche e sociali. Al Sud e sulle Isole, gli studenti possono detrarre fino a 2.900 euro per Medicina e corsi avanzati, 2.700 euro per il settore sanitario, 2.600 euro per le discipline scientifico-tecnologiche e 2.500 euro per quelle umanistiche e sociali.