
Attenzione prima del 30 aprile devi fare questo per rientrare nella rottamazione delle cartelle esattoriali (maggiesfarm.it)
Cartelle esattoriali e rottamazione Ecco cosa devi fare prima del 30 aprile. Presta attenzione, un errore comune potrebbe costarti caro.
Le cartelle esattoriali sono da sempre un tema spinoso per molti contribuenti italiani. Accumuli di debiti fiscali, rate non pagate e interessi che si sommano nel tempo possono rendere difficile mettersi in regola con il Fisco.
Negli ultimi anni, il Governo ha introdotto diverse misure per agevolare chi ha debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, tra cui la rottamazione delle cartelle. Questa soluzione ha permesso a molti di saldare il dovuto senza sanzioni e interessi, con piani di pagamento più flessibili.
Cartelle esattoriali: come rientrare nella rottamazione prima del 30 aprile
Tuttavia, non tutti sono riusciti a rispettare le scadenze previste e sono decaduti dal beneficio. E proprio per questi contribuenti arriva ora una nuova possibilità di rientrare nella rottamazione grazie al decreto Milleproroghe, che ha riaperto i termini per la riammissione alla rottamazione quater. Il decreto Milleproroghe ha introdotto una misura particolarmente attesa: chi è decaduto dalla rottamazione quater per non aver versato una rata entro il termine previsto, potrà essere riammesso al piano di dilazione. Questa opportunità è riservata esclusivamente a chi è decaduto entro il 31 dicembre 2024.
Per usufruire della riammissione, i contribuenti interessati dovranno presentare domanda entro il 30 aprile 2025. Una volta accettata la richiesta, il nuovo piano di rateizzazione potrà prevedere un massimo di 10 rate per diluire il pagamento del debito nel tempo.

Molti cittadini si sono trovati in difficoltà economica, magari non riuscendo a rispettare i pagamenti previsti dalla rottamazione. La possibilità di rientrare nel piano permette di evitare che il debito torni a gravare completamente sulle spalle del contribuente, scongiurando il rischio di azioni esecutive da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Chi non presenterà la domanda entro la scadenza, però, perderà definitivamente la possibilità di beneficiare della rottamazione e si troverà a dover pagare l’importo totale, comprensivo di sanzioni e interessi. Per questo motivo, è fondamentale informarsi per tempo e attivarsi prima del termine del 30 aprile 2025.
Come presentare la domanda di riammissione?
I contribuenti potranno inoltrare la richiesta attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o recandosi presso uno degli sportelli fisici, anche se al momento i dettagli su come presentare la domanda non sono stati ancora resi pubblici. È consigliabile agire tempestivamente per evitare intasamenti dell’ultimo minuto e verificare con attenzione i dettagli della nuova rateizzazione.
Questa riapertura della rottamazione quater rappresenta una boccata d’ossigeno per tanti cittadini e imprese, offrendo una seconda opportunità per mettersi in regola con il Fisco senza dover affrontare spese eccessive. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire!