Casa disabitata, cosi si accumulano debiti: ecco quali tasse vanno pagate e gli oneri condominiali da cui non ci si può sottrarre.
I titolari di case devono sostenere una serie di costi anche se l’immobile è disabitato. Spese considerate fisse da cui non ci si può sottrarre per nessun motivo. Tali oneri possono infatti causare anche un accumulo di debiti quando non vengono fronteggiati nell’immediato, debiti che possono dar vita ad una serie di problemi di difficile risoluzione. Le spese a cui si fa riferimento riguardano ovviamente le tasse, cioè gli esborsi richiesti dallo stato, ma anche le spese condominiali.
In merito a quest’ultime, salvo il regolamento di condominio non stabilisca diversamente, chi possiede una casa non abitata deve pagare le spese condominiali inerenti agli spazi e servizi comuni. L’importo è stabilito secondo i millesimi di proprietà, e non può essere evitato. Si tratta di costi relativi alla pulizia e la cura di ambienti condivisi, come ingressi, scale, cortili e giardini, ma anche alle spese elettriche per l’illuminazione dell’aree comuni,
E ancora il compenso dell’amministratore, il riscaldamento centralizzato, qualora presente nell’edificio e l’eventuale servizio di portineria. E’ tuttavia possibile chiedere deroghe ed essere dispensato d’alcuni obblighi di pagamento, ma solo per il periodo in cui la casa è chiusa e di conseguenza disabitata. Oltre ai costi del condominio i proprietari d’immobili non abitati devono pagare una serie di tasse. Per esempio la TARI va sempre dovuta, anche quando l’immobile è considerato inattivo. Tuttavia alcuni comuni prevedono dell’agevolazioni.
Oltre alla TARI i proprietari d’immobili non abitati devono pagare l’IMU ed è consigliabile stipulare un’assicurazione sull’immobile un modo per tutelarsi da eventuali danni o responsabilità civili, vista la mancata sorveglianza dell’appartamento. Ovviamente i costi citati vanno pagati entro la scadenza prevista, pena l’accumulo di debiti che a lungo andare potrebbe dar vista a situazione spiacevoli come il sequestro dell’immobile.
Sostenere i costi di una casa disabitata è decisamente oneroso soprattutto quando non è possibile mettere a reddito la proprietà. Tuttavia per ridurre l’impegno economico è possibile chiedere delle dilazioni di pagamento o anche delle riduzioni provvisorie al condominio. Per quanto riguarda la tasse alcuni comuni prevedono situazioni agevolate per i proprietari di immobili che si trovano in queste condizioni.
Possedere un immobile è sicuramente una ricchezza, ma occorre prestare attenzione a tutti i costi da sostenere, questo per evitare di ritrovarsi sommerso di debiti. Se non si riesce a far fronte alle richieste dello stato come a quelle del condominio di appartenenza è consigliabile vendere la casa di proprietà.
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