
Già oggi puoi chiedere 18.000 euro all'INPS, ecco di cosa si tratta (maggiesfarm.it)
Andare in pensione oggi è sempre più difficile: con questa opportunità però puoi avere 18.000 euro da pensione anticipata
Negli ultimi anni, il tema delle pensioni è diventato sempre più delicato. L’età per lasciare il lavoro continua ad aumentare e gli assegni pensionistici si fanno sempre più bassi, lasciando molti lavoratori con la preoccupazione di non riuscire a garantirsi una vecchiaia serena.
Il sistema previdenziale italiano si sta adattando alle nuove esigenze della società, ma la strada per accedere alla pensione resta tutt’altro che semplice. Se un tempo si andava in pensione con regole più favorevoli, oggi i lavoratori devono fare i conti con una realtà ben diversa. L’età pensionabile è fissata a 67 anni, un traguardo che per molti appare lontano.
Pensione anticipata e 18.000 euro l’anno
L’Anticipo Pensionistico Sociale, meglio conosciuto come Ape Sociale, è una misura che permette di uscire dal mondo del lavoro a partire dai 63,5 anni, accompagnando il lavoratore fino alla pensione di vecchiaia. Questa misura è stata pensata per aiutare alcune categorie di lavoratori in difficoltà, evitando loro di dover attendere i 67 anni per ottenere la pensione ordinaria.
Non tutti, però, possono accedere a questa opzione. L’Ape Sociale è riservata a chi rientra in determinate categorie:
- Disoccupati senza più diritto agli ammortizzatori sociali;
- Caregiver, ovvero chi assiste un familiare con grave disabilità;
- Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74%;
- Lavoratori impegnati in mansioni gravose, come operai edili, infermieri, macchinisti, autisti e molte altre professioni a rischio.

A seconda della categoria di appartenenza, cambiano anche i requisiti contributivi:
- Per disoccupati, caregiver e invalidi, sono richiesti 30 anni di contributi;
- Per chi svolge lavori gravosi, invece, ne servono 36.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è che l’Ape Sociale non è una vera e propria pensione, ma un sussidio economico che accompagna il lavoratore fino al compimento dei 67 anni, quando potrà poi accedere alla pensione ordinaria.
Quanto si percepisce con l’Ape Sociale?
L’importo dell’Ape Sociale non è elevato, ma può rappresentare una boccata d’ossigeno per chi non riesce più a lavorare. L’indennità corrisponde alla pensione maturata fino a quel momento, ma con un tetto massimo di 1.500 euro al mese (pari a 18.000 euro annui). Non prevede tredicesima né rivalutazioni annuali, il che significa che l’importo rimane fisso fino all’accesso alla pensione vera e propria.
Per ottenere l’Ape Sociale è necessario presentare domanda all’INPS, che valuterà se il richiedente possiede tutti i requisiti. La richiesta va inoltrata entro scadenze specifiche fissate ogni anno e, in caso di accettazione, il pagamento dell’assegno avviene mensilmente fino al raggiungimento dei 67 anni.
L’Ape Sociale resta una misura utile per molti lavoratori che, altrimenti, sarebbero costretti a proseguire un’attività lavorativa insostenibile. Tuttavia, il suo importo limitato e l’assenza di bonus aggiuntivi la rendono un’opzione da valutare attentamente. Per molti, resta comunque l’unico modo per anticipare il momento del meritato riposo.