
Conto deposito, in che modo guadagnare sui risparmi-maggiesfarm.it
Il conto deposito è una possibile fonte di guadagno sui propri risparmi. Ma come si fa, nello specifico? Tutti i dettagli, in merito
In un periodo di forte crisi economica come quello attuale, nasce sempre più l’esigenza di risparmiare, ma anche quella di investire. Bilanciare le due cose è importante, per poter non solo mettere da parte, ma al contempo guadagnare dai risparmi.
Oggigiorno, il risparmio è necessario, dati i rincari e soprattutto come forma di tutela da un’inflazione che erode il potere d’acquisto, e non sembrerebbe avere battute d’arresto. In questo contesto, ci vogliono soluzioni, ed entrano in scena varie opzioni di cui tenere conto, per raggiungere i suddetti propositi.
Attualmente, gli Istituti di credito offrono delle opportunità tramite conto deposito. Ma che cos’è un conto deposito, nello specifico? Prima di capire come guadagnare servendosi di questo strumento finanziario, è bene sapere di cosa si tratta.
Ebbene, un conto deposito è un conto bancario che consente il deposito di determinate somme, da cui si possono trarre interessi, senza eseguire bonifici/pagamenti. Le percentuali di interesse sono più elevate degli altri conti, e può essere suddiviso in due tipologie.
Conto deposito: in cosa consiste e rendimenti che si possono ottenere
Oggigiorno il mondo della finanza ci offre un mare di opportunità, ma esse vanno selezionate in base alle nostre esigenze. Non tutte, infatti, si adattano a ciò di cui si necessita in un determinato momento.

I conti deposito sono una possibilità per avere maggiore sicurezza e stabilità economica, in quanto il rendimento è assicurato e tutelato, sotto l’ala del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Per chi non intende correre rischi, rappresentano una buona occasione di risparmio e investimento.
Ci sono due tipi di conto deposito, ossia vincolato e non. Con i conti vincolati, i tassi di interesse sono più alti, ma i soldi devono restare sul conto per un periodo di tempo concordato. I conti non vincolati, invece, proprio perché consentono il ritiro delle somme quando si preferisce, offrono dei rendimenti inferiori.
Quando si apre un conto deposito, bisogna far bene i conti, calcolare i tassi d’interesse offerti dalle banche, avere una panoramica precisa di tutti i costi, e il loro effetto sui rendimenti. Inoltre, c’è da capire anche se la durata del vincolo è accettabile.
Ovviamente, la scelta dipende dalle proprie esigenze. Ci sono banche che propongono percentuali di interesse che vanno oltre il 4% annuo per conti vincolati, mentre i non vincolati hanno tassi più bassi, ma superiori a quelli del tradizionale conto corrente. Esistono anche conti vincolati da 12 a 24 mesi, con interessanti rendimenti, in un tempo non eccessivamente prolungato.
Dunque, la scelta sta al cliente, che deve decidere se aprire questo conto, in base a ciò di cui ha realmente necessità.