Una amatissima cantante non si è mai fatta fermare da una malattia che avrebbe potuto rovinarle la vita, ma la sua storia è stata drammatica.
Davvero drammatica la storia di questa amatissima cantate, che più volte si è raccontata in commoventi interviste svelando come è riuscita ad affrontare una situazione davvero difficile che l’ha messa a dura prova sin dalla tenera età.
Nonostante i moltissimi successi professionali (è anche diventata un personaggio televisivo molto apprezzato) ottenuti grazie a una forza d’animo invidiabile e a un grande ottimismo, la sua storia è stata davvero drammatica e ha colpito tutti al cuore.
Il dramma di una cantante amatissima
È diventata famosa per una scelta estremamente coraggiosa: quella di partecipare a Miss Italia pur essendo non vedente. Era il 1997 e Annalisa Minetti aveva 21 anni. All’epoca arrivò settima ed era già quasi completamente cieca.
Appena cinque mesi dopo la partecipazione a Miss Italia decise di partecipare al Festival di Sanremo di quell’anno, arrivando addirittura a vincerlo con il brano Senza Te o Con Te. Da allora, Annalisa non si è mai fermata: si è laureata in Scienze Motorie, è diventata atleta paralimpica, ha avuto due matrimoni e due figli, uno dei quali oggi è adolescente e ha praticamente l’età in cui lei perse quasi del tutto la vista.
Annalisa Minetti ha sempre preferito parlare dei suoi impegni presenti e dei suoi successi: molto raramente ha raccontato nel dettaglio gli anni difficilissimi che l’hanno portata a perdere la vista. Di recente però ha deciso di aprirsi e di parlare per la prima volta della malattia che ha trasformato la sua adolescenza in un calvario.
“I primi sintomi sono cominciati a 12 anni” ha spiegato la cantante. “Purtroppo sono stati sottovalutati. […] Eravamo quattro fratelli, uno dei quali con un ritardo cognitivo. Secondo i medici questo aveva aumentato il livello di ansia dei miei genitori nei confronti dei figli.”
La giovane ha cercato di nascondere il più possibile la sua malattia. “Vedevo sempre meno ma cercavo di non farlo capire. Andavo a scuola a piedi e il tragitto era ogni giorno più faticoso. […] Poi mi sono fatta regalare un cellulare e fingevo di stare al telefono in strada, così vedendomi andare a sbattere la gente avrebbe dato la colpa alla distrazione.”
Intorno ai 18 anni, Annalisa dovette sottoporsi a una visita medica specifica perché non riusciva più a studiare. “Mi sentivo persa, finita, ma mio padre mi spronò dicendo ‘Trasforma questo buio in luce’. L’ho fatto e ho coltivato la mia grande passione, la musica” ha spiegato la cantante.