Imposte, il modo legale per ridurle del 50%: chi può usufruirne

Angela Marrelli

Imposte modo legale per ridurle

Arrivano novità dal mondo delle imposte, questa volta positive, ma solo per una determinata categoria, scopriamo quale.

Un nuovo decreto attuativo per il concordato preventivo biennale rappresenta una significativa opportunità per alcune categorie di ridurre il carico fiscale e di adeguarsi in modo più graduale alle richieste del Fisco.

Imposte modo legale per ridurle
Un nuovo decreto ridurrà le imposte fino al 50%, i dettagli – (maggiesfarm.it)

Con riduzioni delle imposte fino al 50% e ulteriori sconti per eventi straordinari, il provvedimento mira a fornire un sostegno concreto a chi si trova ad affrontare difficoltà economiche, garantendo al contempo una maggiore equità nel sistema fiscale.

Un’ancora di salvezza per le partite Iva

Il mondo delle partite Iva e dei professionisti è stato recentemente scosso da un’importante novità: il decreto attuativo per il concordato preventivo biennale. Questo provvedimento, che è entrato n vigor il 15 giugno 2024, introduce significative modifiche alle regole per la determinazione del reddito, con una riduzione delle imposte fino al 50%. Vediamo nel dettaglio cosa cambia e come funziona questo nuovo accordo con il Fisco.

L’obiettivo principale è quello di facilitare l’adeguamento al reddito presunto calcolato sugli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Strumenti che valutano la coerenza e la normalità della gestione aziendale. Per semplificare questo processo, è stato sviluppato un software specifico, denominato “Il tuo ISA 2024 CPB”, che aiuterà i contribuenti a calcolare la proposta di concordato.

Imposte, il modo legale per ridurle
I titolari di P.Iva avranno una riduzione delle tasse – (maggiesfarm.it)

Il calcolo del reddito imponibile per il concordato preventivo biennale si basa su un sistema ibrido. Per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2024, il reddito sarà determinato considerando quanto dichiarato nel periodo di imposta precedente, cioè al 31 dicembre 2023, e aggiungendo il 50% del maggiore reddito individuato attraverso l’applicazione dei criteri ISA. Questo approccio mira a rendere graduale l’adeguamento fiscale, evitando shock finanziari per i contribuenti.

Il decreto prevede anche ulteriori riduzioni del reddito imponibile in caso di eventi straordinari che hanno comportato la sospensione dell’attività economica. Ecco come funzionano.

Riduzione del 10%: per sospensioni dell’attività tra 30 e 60 giorni.
Riduzione del 20%: per sospensioni tra 60 e 120 giorni.
Riduzione del 30%: per sospensioni superiori ai 120 giorni.

Il decreto inoltre ha previsto anche una serie di circostanze eccezionali in cui il concordato preventivo biennale può essere disapplicato. Questi includono:

Eventi calamitosi con dichiarazione di stato di emergenza.
Liquidazione ordinaria, coatta amministrativa o giudiziale dell’azienda.
Cessione in affitto dell’azienda.
Sospensione dell’attività ai fini amministrativi, comunicata alla Camera di Commercio.
Sospensione dell’esercizio della professione, comunicata all’ordine professionale di appartenenza.

Per i contribuenti in regime forfettario, la possibilità di aderire al concordato è limitata all’anno 2024, offrendo così una soluzione temporanea ma comunque vantaggiosa per gestire al meglio le proprie finanze.

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