
Come andare in pensione in anticipo - (maggiesfarm.it)
Pensione anticipata: è possibile, con requisiti specifici. Ecco tutte le opzioni in campo per avanzare richiesta presso i CAF
La pensione anticipata per motivi di salute è un argomento di grande attualità, specialmente in un contesto lavorativo in continua evoluzione. Comprendere quali malattie possano consentire di andare in pensione a 59 anni è fondamentale per chi si trova in situazioni di difficoltà. In questo articolo, esploreremo le normative vigenti, le patologie riconosciute e le opportunità offerte dalla legge italiana per il pensionamento anticipato.
In Italia, l’età pensionabile standard è fissata a 67 anni, con un requisito contributivo minimo di 20 anni. Tuttavia, esistono eccezioni che permettono di anticipare l’uscita dal mondo del lavoro, in particolare per chi presenta problemi di salute. La legge richiede una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore all’80% per accedere alla pensione anticipata. Questa opportunità non si limita solo a chi è affetto da malattie gravi, ma comprende anche coloro che assistono familiari disabili. Un esempio significativo è rappresentato da “Opzione Donna”, che offre alle lavoratrici la possibilità di andare in pensione con requisiti agevolati.
Le patologie che possono giustificare la pensione anticipata
L’INPS ha redatto un elenco di patologie che possono compromettere la capacità lavorativa e giustificare la richiesta di pensione anticipata. Tra le malattie riconosciute vi sono:

- Diabete mellito: Può comportare gravi complicazioni, riducendo significativamente la capacità lavorativa.
- Malattie cardiocircolatorie: Patologie come cardiopatie limitano le capacità fisiche.
- Obesità: Porta a problemi di salute che influenzano negativamente la capacità di lavorare.
- Sclerosi multipla e malattia di Parkinson: Malattie neurologiche che influiscono sulla mobilità.
- Epilessia: Gli attacchi epilettici possono limitare le possibilità lavorative.
- Malattie intestinali croniche: Patologie come il morbo di Crohn possono compromettere la qualità della vita.
- AIDS: Può portare a complicazioni giustificative per la riduzione della capacità lavorativa.
- Malattie mentali: Disturbi come depressione grave possono compromettere il rendimento lavorativo.
- Artrosi e artrite: Malattie reumatiche che limitano le attività quotidiane.
Opzione Donna consente alle lavoratrici di andare in pensione anticipata a partire dai 61 anni, a condizione di avere maturato almeno 35 anni di contributi. Inoltre, per ogni figlio, è possibile ridurre l’età pensionabile di un anno, fino a un massimo di due anni. Pertanto, una madre di due figli può andare in pensione a 59 anni, sempre che soddisfi i requisiti previsti dalla legge.
Per accedere a questa forma di pensionamento anticipato, le lavoratrici devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- Assistenza a un familiare con handicap grave da almeno sei mesi.
- Riduzione della capacità lavorativa accertata superiore o uguale al 74%.
- Essere dipendenti da aziende in crisi con attivi tavoli di confronto.
Perché la richiesta di pensione anticipata venga accettata, è cruciale fornire una documentazione medica dettagliata che attesti la condizione di salute e la relativa riduzione della capacità lavorativa. L’INPS esegue valutazioni accurate basate su criteri clinici per determinare l’entità della compromissione. È consigliabile rivolgersi a professionisti esperti in previdenza sociale e salute per comprendere i propri diritti e doveri e per navigare nel complesso sistema burocratico.
In conclusione, la pensione anticipata per motivi di salute rappresenta una risorsa importante per chi si trova in difficoltà, offrendo supporto economico e la possibilità di una vita dignitosa anche in situazioni di fragilità.