News

Quanto guadagna un medico di base in Italia? Cifre forti che stanno per aumentare ancora

L’idea di un medico di base a pagamento ha preso piede in Italia, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Guadagnerà quindi ancora di più

Con l’entrata in vigore della nuova legge, ogni visita medica, anche per disturbi banali come una semplice tosse, comporterà un costo. Questa situazione potrebbe far lievitare le spese familiari, mettendo in difficoltà le fasce più vulnerabili della popolazione.

La sanità pubblica italiana, storicamente caratterizzata da un principio di accessibilità universale, si trova ora di fronte a una svolta radicale: un servizio che dovrebbe essere considerato un diritto si trasforma in un onere economico. Ci si chiede quale sarà l’impatto di questa misura sulla salute pubblica e sul benessere collettivo.

Un cambiamento che fa paura

La nuova legge stabilisce che ogni visita dal medico di base deve essere pagata, anche per sintomi lievi. Questo implica che anche per disturbi comuni, come una tosse o un raffreddore, i pazienti dovranno affrontare costi. Le conseguenze di questa riforma si faranno sentire in particolare tra le fasce più deboli: anziani, disoccupati e malati cronici si troveranno a dover scegliere tra le cure e altre necessità quotidiane. Questo scenario crea un vero e proprio dilemma morale e pratico.

Le ripercussioni potrebbero essere devastanti. Molte persone, già in difficoltà economica, potrebbero decidere di rinunciare a consulti medici anche in presenza di sintomi preoccupanti, rischiando di aggravare la propria condizione di salute. Questo non solo mette a rischio la vita di molti, ma potrebbe anche portare a un incremento dei costi per il sistema sanitario nazionale, a causa di interventi più complessi e costosi necessari in seguito a diagnosi tardive.

La salute come lusso (www.maggiesfarm.it)

L’accesso alle cure mediche, che dovrebbe essere un diritto inalienabile, si trasforma in un lusso. Chi può permettersi di pagare per ogni visita avrà accesso a cure tempestive e di qualità, mentre chi non può permetterselo sarà costretto a rinunciare a quel diritto. Questa situazione potrebbe creare una frattura sociale profonda, in cui le disuguaglianze economiche si traducono in disuguaglianze di salute. Le persone più vulnerabili, come gli anziani e i malati cronici, saranno le più colpite, trovandosi in una posizione di svantaggio rispetto a chi ha maggiore disponibilità economica.

C’è il timore che questa legge non sia un caso isolato, ma rappresenti il primo passo verso un sistema sanitario sempre più privatizzato, dove le cure diventano un bene di lusso accessibile solo a pochi. Le lobby farmaceutiche e i gruppi di interesse potrebbero approfittare di questa situazione, spingendo per ulteriori riforme che favoriscano la privatizzazione della sanità.

Un precedente allarmante

Un recente episodio riguardante il rimborso delle spese mediche ha sollevato ulteriori preoccupazioni. Un caso emblematico ha dimostrato come l’interpretazione restrittiva della legge possa portare a situazioni paradossali. Le perizie medico-legali, sebbene necessarie, non sono detraibili se la fattura è intestata a un tribunale. Questo precedente solleva interrogativi sulla capacità del sistema di garantire un accesso equo alle cure.

La legge prevede che le spese mediche siano detraibili, ma l’interpretazione attuale rischia di limitare questo diritto, costringendo i cittadini a sostenere integralmente il costo di prestazioni che in altre circostanze avrebbero dovuto essere coperte. Con un sistema sanitario sotto pressione e un accesso alle cure sempre più difficile, è essenziale che i cittadini siano informati e consapevoli dei propri diritti.

In questo contesto di incertezze e preoccupazioni, è fondamentale che la società civile si mobiliti per chiedere un sistema sanitario più equo e accessibile. La salute non può e non deve diventare un affare. La battaglia per un sistema sanitario giusto e accessibile è una lotta che coinvolge tutti noi, e ora più che mai è importante far sentire la propria voce in difesa di un diritto fondamentale.

Ma quanto guadagna un medico di base?

Il mestiere del medico di base, o medico di medicina generale, è uno dei pilastri fondamentali del sistema sanitario italiano. Ma quanto guadagna realmente un medico di famiglia?

A differenza di altri lavoratori dipendenti, i medici di base non percepiscono uno stipendio fisso: il loro compenso dipende da diversi fattori, in primis dal numero di pazienti che hanno in carico. In media, per ogni assistito, il medico riceve una quota annua che si aggira intorno ai 60-70 euro lordi. Considerando che un medico può seguire fino a 1.500-1.800 pazienti, si può facilmente immaginare come il guadagno lordo annuo possa arrivare anche a superare i 100.000 euro.

Tuttavia, da questa cifra vanno sottratte numerose spese: tasse, contributi previdenziali, costi per la gestione dello studio (affitto, utenze, personale di segreteria, attrezzature informatiche) e altri oneri. Il netto mensile, alla fine, si attesta mediamente tra i 3.000 e i 5.000 euro, con differenze legate alla zona geografica, al numero di pazienti e alla tipologia di assistenza fornita.

Oltre al compenso principale, ci sono anche indennità aggiuntive: ad esempio, per l’assistenza domiciliare, per la gestione di pazienti cronici o per il lavoro in zone carenti. Alcuni medici, inoltre, arrotondano collaborando con il servizio di continuità assistenziale (la ex guardia medica) o prendendo parte a progetti regionali e campagne di prevenzione.

Insomma, il guadagno di un medico di base è frutto di un lavoro impegnativo, spesso molto più complesso di quanto si possa pensare. Non è solo una questione di “stipendio”, ma di responsabilità, disponibilità costante e capacità di creare un rapporto umano con i pazienti. Un lavoro che richiede passione, competenza e dedizione, ben oltre il lato economico.

Roberto Arciola

Recent Posts

Addio sporco, benvenuto splendore: il segreto per piastrelle come nuove.in pochi minuti

Puoi dire addio per sempre alle piastrelle sporche con questo super metodo: ecco i dettagli…

12 ore ago

La tua estate indimenticabile inizia qui: 200 rotte da sogno (e prezzi wow!)

Voli diretti, tariffe low cost, e nuove destinazioni: un’estate da non perdere! Prenota ora, risparmia…

14 ore ago

Se hai un giardino o un terrazzo chiedi subito il Bonus da 1.800 euro: presentare la domanda è semplicissimo

Nel panorama delle agevolazioni fiscali italiane, uno dei bonus più apprezzati dai proprietari di immobili…

17 ore ago

Carta igienica, tutti la usano così ma rischiano seriamente la salute: la scoperta (choc)

Come usare correttamente la carta igienica? C'è un modo per non rischiare di incorrere in…

18 ore ago

Chi è la sorella amatissima di Papa Francesco: vita privata

Chi è María Elena Bergoglio, la sorella di Papa Francesco? Ecco tutti i dettagli sulla…

18 ore ago

Sembra un sms di INPS ma è una pericolosissima truffa: ti raggirano in pochi secondi, non rispondere mai

Attenzione a questo sms, ti sembrerà dell'INPS ma è una truffa: ecco cosa devi fare,…

21 ore ago