“Miracolata”: lo sfogo di Maria Grazia Cucinotta sorprende tutti

Claudio Rossi

Maria Grazia Cucinotta sfogo

Una delle attrici più amate e conosciute, anche fuori dall’Italia. Oggi arriva un duro sfogo da parte di Maria Grazia Cucinotta.

Tra poche settimane Maria Grazia Cucinotta compirà 56 anni. Ed è, evidentemente, ancora una delle donne più belle d’Italia, nonché una delle più amate dal pubblico. Oggi, però, lo sfogo della popolare attrice è di quelli che fanno discutere. Una vicenda molto dolorosa, su cui, forse tra le primissime volte, Maria Grazia Cucinotta dà la sua versione.

Maria Grazia Cucinotta sfogo
La straordinaria carriera di Maria Grazia Cucinotta – (maggiesfarm.it)

Oggi Maria Grazia Cucinotta è senza ombra di dubbio una delle donne italiane più famose al mondo, per via di un curriculum più che invidiabile. La sua carriera inizia alla fine degli anni ’80 e il primo ruolo di grande rilievo le arriva grazie a Renzo Arbore, che la vuole nel popolare show “Indietro tutta!”.

Da quel momento è un susseguirsi di esperienze, tanto in televisione, quanto al cinema. Sul grande schermo la ricordiamo in film iconici come “I laureati” (1995), “Maria Maddalena” (2000), “Stregati dalla luna” (2001), “Vaniglia e cioccolato” (2004), “Viola di mare” (2009), “La moglie del sarto” (2012) e il recente “Il meglio di te” (2023).

Maria Grazia Cucinotta si sfoga

È conosciuta internazionalmente per la sua partecipazione, accanto a Massimo Troisi, al film italiano “Il postino” e per essere comparsa nel film della serie “007 Il mondo non basta”. Negli Stati Uniti è nota anche per le sue esperienze come produttrice (ad esempio in “All the Invisible Children” e “Last Minute Marocco”).

Maria Grazia Cucinotta sfogo
Le cattiverie su Maria Grazia Cucinotta dopo “Il postino” foto: Ansa – (maggiesfarm.it)

Ed ecco, appunto, il grande elefante nella stanza di cui non abbiamo ancora parlato, “Il postino”. Il capolavoro, peraltro reso ancor più struggente dalla morte di Massimo Troisi, avvenuta il giorno dopo la fine delle riprese, avvenute per la maggior parte presso l’Isola di Salina, alle Eolie. Quel film ha dato a Maria Grazia Cucinotta una fama mondiale.

Ma ha suscitato anche molte critiche e polemiche. Una vicenda importantissima della sua carriera, ma anche della sua vita. E oggi, lei che si è quasi sempre sottratta a interventi sul punto, parla proprio di quelle feroci (e ingenerose critiche).

Maria Grazia Cucinotta ricorda con grande sensibilità la figura del grande Massimo Troisi: “Era esattamente come lo vediamo nel film” ha detto in una intervista di qualche tempo fa. Ma l’attrice siciliana replica anche alle tante, tantissime critiche ricevute: “Ho fatto uno dei film più belli della storia del cinema italiano. Poi però c’è stata l’invidia degli italiani che invece di dire ‘ok brava’ trovarono il difetto, così me ne andai in America. Verso di me c’erano tanti pregiudizi, mi chiamavano ‘la miracolata’, ‘la vedova’, furono poche le persone che mi sostennero”.

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