In futuro potrebbe cambiare tutto per quanto riguarda il tradizionale sistema di notifica delle multe. Ecco dove arriveranno.
Alzi la mano chi fa salti di gioia quando il postino si presenta alla porta di casa per chiedere di firmare la raccomandata contenuta nella busta dall’inconfondibile colorazione verde. Sappiamo già cosa può voler dire: la notifica di una multa per qualche violazione del codice della strada (o per gli atti giudiziari di un processo civile o penale). In ogni caso nulla di particolarmente piacevole per le nostre tasche.
Anche le multe, come era facile prevedere, sono state coinvolte nel processo di digitalizzazione, croce e delizia del mondo di oggi. Da un lato gli Stati (chiedere a Svezia e Norvegia per informazioni) fanno parziale marcia indietro sulla moneta elettronica a causa della vulnerabilità agli attacchi informatici, dall’altro la digitalizzazione galoppa sempre di più nelle amministrazioni pubbliche.
Si cambia insomma anche con le notifiche delle multe. La rivoluzione digitale avanza a grandi falcate anche nel sistema di notifica delle violazioni del codice della strada. Il nuovo sistema renderà più rapido, tracciabile (e meno dispendioso) il modo di comunicare le multe ai cittadini. Ecco dove potremo controllare se abbiamo ricevuto una sanzione amministrativa.
È stato introdotto il sistema Send (Servizio notifiche digitali), già adottato da diversi Comuni. Tramite Send le amministrazioni possono notificare direttamente online atti ufficiali come le multe, senza passare per i classici canali come le raccomandate cartacee. Bisognerà registrarsi a Send, con o senza pec, per ricevere una mail con un avviso e un codice QR per pagare la multa.
Chi non ha una pec riceverà una notifica via posta elettronica o SMS. È possibile attivare Send anche attraverso l’app IO e pagare la sanzione con pagoPa. I cittadini meno digitalizzati invece si vedranno recapitare una classica raccomandata, con un avviso e le istruzioni per recuperare in rete il verbale o presso i punti di ritiro Send (si trovano in circa 4 mila Caf in tutta Italia).
Send è destinato a velocizzare le procedure di consegna e pagamento, anche attraverso lo smartphone, con la possibilità di avere uno storico degli avvisi ricevuti. Il vantaggio sta soprattutto nell’abbattimento dei costi. Inviare una notifica digitale con Send costa circa 2 euro. Netto il risparmio rispetto ai 7-10 euro richiesti per stampare e spedire una raccomandata cartacea.
Le amministrazioni locali però non sono obbligate ad aderire a Send. Finora soltanto 4.500 enti circa hanno attivato il servizio di notifica digitale delle contravvenzioni, perlopiù Comuni. Diversi enti locali continuano a usare i canali tradizionali. C’è anche da dire che la quota di cittadini registrati alla piattaforma Send è ancora piuttosto bassa (anche perché molti non sanno della sua esistenza).
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