
Ecco cosa cambia sulla Naspi, importi e tempi dei pagamenti (maggiesfarm.it)
NASpI 2025 tutto quello che c’è da sapere sull’indennità di disoccupazione e sulla variazione degli importi. Ecco quando arriva a marzo.
La perdita del lavoro è un momento delicato, che porta con sé preoccupazioni economiche e incertezze sul futuro. Fortunatamente, la NASpI rappresenta un sostegno fondamentale per chi si trova in questa situazione, garantendo un’indennità mensile per aiutare il lavoratore a rientrare nel mondo del lavoro.
Nel 2025 questa misura ha subito delle variazioni. Gli importi, infatti, dal primo gennaio sono stati modificati. Nel corso dell’articolo spiegheremo in che modo cambia la Naspi e quando arriva quella di marzo.
Cos’è la NASpI e a chi spetta
La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio impiego. Non si tratta di un bonus, ma di un vero e proprio ammortizzatore sociale pensato per garantire una continuità di reddito fino a quando il lavoratore non riesce a ricollocarsi nel mercato.
Possono richiederla i lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico con contratto a tempo determinato o indeterminato, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato. Restano esclusi i dipendenti pubblici a tempo indeterminato e i lavoratori autonomi.
Per poter accedere al sussidio è necessario rispettare alcune condizioni:
- Aver perso il lavoro in modo involontario (licenziamento, scadenza contratto, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale in caso di mancata accettazione del trasferimento).
- Aver versato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti la disoccupazione.
- Aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti la perdita del lavoro.

La domanda per la NASpI va presentata all’INPS esclusivamente in via telematica entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Ecco come fare:
- Online, accedendo al sito INPS con SPID, CIE o CNS.
- Tramite Contact Center INPS, chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da cellulare).
- Con l’aiuto di un patronato, che può inoltrare la richiesta gratuitamente.
Aumento dell’importo nel 2025
A partire da gennaio 2025, l’importo della NASpI ha subito un incremento dello 0,8% in base all’adeguamento al costo della vita. Il massimo mensile, che nel 2024 era di 1.550,42 euro, è salito a circa 1.562,82 euro. L’importo mensile viene calcolato sulla base della retribuzione media degli ultimi quattro anni di lavoro e si riduce del 3% ogni mese a partire dal quarto mese di fruizione.
Gli accrediti della NASpI relativi a marzo 2025 sono previsti tra il 10 e il 15 del mese, ma potrebbero subire variazioni in base alla lavorazione delle domande. Per chi ha presentato una nuova domanda, il primo pagamento potrebbe subire ritardi e slittare di qualche settimana. Per controllare l’accredito, basta accedere al proprio fascicolo previdenziale sul sito INPS e verificare lo stato dei pagamenti.
La NASpI rappresenta un sostegno essenziale per i lavoratori che si trovano senza impiego, offrendo un aiuto economico temporaneo mentre si cerca una nuova opportunità. L’aumento dello 0,8% è un piccolo ma significativo miglioramento, che aiuterà molti beneficiari ad affrontare le spese quotidiane con maggiore serenità. Per chi sta aspettando il pagamento di marzo, il consiglio è quello di monitorare regolarmente il proprio fascicolo previdenziale e, in caso di ritardi, contattare l’INPS o un patronato per avere assistenza.