Scopri qual è il nuovo bonus da 1000 euro pensato per le famiglie in difficoltà e se hai i requisiti per richiederlo.
Ci sono degli aiuti che sono pensati appositamente per le famiglie in difficoltà e che possono essere mensili o una tantum, ma che in ogni caso riescono ad aiutare chi fa fatica ad arrivare a fine mese, a vivere al meglio determinati periodi dell’anno e a far fronte a spese più importanti e che normalmente sarebbero fonte di preoccupazioni.
Tra questi ci sono i così detti bonus che vengono erogati di tanti in tanto e che consentono a chi ha i requisiti richiesti di poter ottenere cifre anche importanti. Un esempio in tal senso è il nuovo bonus che offre 1000 euro a diverse famiglie in difficoltà. Scopriamo di quale si tratta e cosa serve per poterlo ottenere in modo semplice e immediato.
Ecco in cosa consiste il nuovo bonus da 1000 euro
Si sente spesso parlare di bonus figli che, in questo periodo dell’anno sono diversi ed erogati in diverse regioni d’Italia. La regione Sicilia, ad esempio, ne ha erogato uno destinato ai bambini nati nel 2024. Si tratta di un bonus una tantum del valore di 1000 euro che è possibile richiedere a patto di avere determinati requisiti. Per prima cosa, è importante sapere che la domanda andrà fatta presso il Comune di residenza e che il bonus sarà erogato fino ad esaurimento scorte. Una volta fatta domanda si entrerà in una graduatoria che darà la priorità a chi ha ISEE più basso.
Andando invece ai requisiti, questi sono la cittadinanza italiana o comunitaria per almeno uno dei genitori, la residenza in Sicilia da almeno 12 mesi e la dimostrazione che il bimbo sia nato nel territorio siciliano. L’ISEE dovrà essere piuttosto basso e non superare mai i 3000 euro. Tornando alla graduatoria, la priorità sarà data come accennato ai chi ha ISEE più basso, famiglia più numerosa e figli nati prima.
Ovviamente esiste la possibilità che vengano stanziate nuove risorse che in caso andrebbero ad estendere la graduatoria soddisfacendo molte più persone. Ma come fare domanda? In realtà è molto semplice. Una volta in Comune si dovranno portare con sé il documento di riconoscimento, l’attestato ISEE, eventuale copia del permesso di soggiorno, estratto di nascita del bambino o copia del provvedimento di adozione.
I tempi cambiano invece in base al periodo di nascita del bambino. Per quelli nati da gennaio a giugno è preferibile fare la domanda entro settembre. Mentre per i bimbi nati da luglio a settembre si potrà presentare il tutto entro ottobre. Per i bambini nati negli ultimi mesi dell’anno si potrà fare domanda entro la prima metà di febbraio 2025. Per dubbi o maggiori informazioni è sempre meglio rivolgersi presso il comune di residenza.