
La pellicola per alimenti e i pericoli dell'inquinamento - (maggiesfarm.it)
La pellicola trasparente è comune in cucina, ma è inquinante. Esistono alternative sostenibili. Ecco una carrellata
La pellicola trasparente è un accessorio da cucina che molti di noi utilizzano quotidianamente per conservare alimenti e resti di cibo. La sua praticità è indiscutibile: si adatta facilmente a diverse forme e dimensioni, sigillando i contenitori e mantenendo freschi gli alimenti. Tuttavia, la maggior parte delle pellicole è realizzata in plastica, un materiale che contribuisce significativamente all’inquinamento ambientale.
Ogni anno, miliardi di tonnellate di plastica vengono disperse nell’ambiente, e la pellicola alimentare non fa eccezione. Fortunatamente, esistono molte alternative sostenibili che possono facilmente sostituire la pellicola tradizionale. Di seguito, esploreremo cinque soluzioni ecologiche che possono aiutarti a ridurre il tuo impatto ambientale in cucina.
Le alternative alla pellicola
I fogli in cera d’api sono una delle alternative più popolari e apprezzate. Questi fogli, realizzati in cotone biologico, sono trattati con cera d’api, oli e resine naturali. Grazie a questa combinazione, risultano lavabili, riutilizzabili e perfettamente modellabili attorno a cibi e contenitori. La loro capacità di mantenere la freschezza degli alimenti è notevole: la cera d’api consente una certa traspirabilità, evitando l’isolamento completo degli alimenti. Tuttavia, è importante tenere presente che non sono adatti per conservare carne cruda o formaggi a muffa blu, poiché non offrono una barriera completa contro i batteri. Per mantenere i fogli in buone condizioni, basta lavarli con acqua e sapone, evitando spugne abrasive, e riporli lontano da fonti di calore.

Se desideri un’opzione che possa fornire una protezione completa dagli agenti esterni, i contenitori riutilizzabili sono la scelta migliore. I modelli in vetro sono particolarmente raccomandati, poiché non alterano il sapore e l’odore degli alimenti, a differenza di quelli in plastica. Inoltre, i contenitori in vetro sono dotati di chiusure ermetiche, che garantiscono una conservazione ottimale. Questi contenitori sono anche facili da pulire e, se trattati con cura, possono durare per anni. Scegliere contenitori in vetro o ceramica per la conservazione degli alimenti è una scelta che non solo giova all’ambiente, ma anche alla tua salute.
I coperchi universali in silicone sono un’altra opzione ecologica per sostituire la pellicola alimentare. Questi coperchi possono adattarsi a diversi tipi di contenitori, offrendo un’efficace chiusura ermetica. Grazie alla loro elasticità, si attaccano facilmente a pentole, piatti e ciotole, creando un effetto “sottovuoto” che protegge gli alimenti da batteri e agenti esterni. Inoltre, i coperchi in silicone sono resistenti a temperature elevate e basse, rendendoli adatti per l’uso in forno, microonde e freezer. È fondamentale, al momento dell’acquisto, verificare che siano realizzati in silicone atossico, per garantire la sicurezza nel contatto con il cibo.
Se non riesci a rinunciare completamente alla comodità della pellicola, una valida alternativa è rappresentata dalla pellicola in bioplastica. Questo prodotto è realizzato con materiali di origine vegetale, rendendolo completamente biodegradabile. La pellicola in bioplastica non presenta effetti negativi sul cibo e può essere smaltita nel compost, contribuendo a una gestione più sostenibile dei rifiuti. Pur mantenendo la funzionalità della pellicola tradizionale, offre un’opzione molto più responsabile dal punto di vista ambientale.