
Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? - (maggiesfarm.it)
Tutti pensano che sia il frigorifero l’elettrodomestico che incide di più in bolletta. Ma attenzione ai consumi di quest’altro strumento
Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza riguardo ai consumi energetici ha spinto molte persone a riflettere su come ridurre le spese in bolletta. Con l’aumento dei costi dell’energia elettrica, la ricerca di soluzioni per risparmiare è diventata una priorità per milioni di famiglie.
Spesso, quando si parla di elettrodomestici che influenzano l’importo finale della bolletta, il pensiero corre immediatamente al frigorifero, considerato uno dei maggiori consumatori di energia domestica. Tuttavia, c’è un altro apparecchio, tanto diffuso quanto sottovalutato, che si rivela essere il vero nemico numero uno per le spese energetiche. Non l’avreste mai detto.
Il consumo invisibile
Le smart TV sono diventate un elemento imprescindibile nelle case moderne. Con la loro capacità di connettersi a Internet, scaricare app, aggiornarsi automaticamente e fornire un’ampia gamma di contenuti multimediali, hanno rivoluzionato il modo in cui fruiamo dell’intrattenimento. Tuttavia, questa tecnologia avanzata ha un costo, non solo in termini di acquisto, ma anche in termini di consumo energetico.

Studi recenti hanno dimostrato che il consumo di energia in standby può variare da un minimo di 0,5 watt fino a 3 watt, a seconda del modello e delle funzionalità. Sebbene questi numeri possano sembrare trascurabili, sommandoli nel corso di un anno possono tradursi in un incremento significativo della bolletta. Facendo un rapido calcolo, si stima che il costo annuale per mantenere una smart TV in standby possa arrivare a diverse decine di euro. Questo fa riflettere su quanto possa essere costoso un apparecchio che, in teoria, non sta nemmeno funzionando.
La ragione per cui le smart TV continuano a consumare energia anche quando non sono attivamente utilizzate è legata alla loro connessione a Internet. Questi dispositivi sono progettati per rimanere sempre “pronti”, aggiornando automaticamente il software, scaricando nuove applicazioni e mantenendo le impostazioni di rete attive. Questa costante connessione è fondamentale affinché l’utente possa accedere rapidamente ai contenuti desiderati non appena accende il televisore. Tuttavia, per il consumatore, questo si traduce in un costo aggiuntivo che spesso passa inosservato.
La buona notizia è che esistono diversi metodi per ridurre il consumo energetico delle smart TV e, di conseguenza, abbattere i costi in bolletta. Ecco alcune strategie efficaci:
- Utilizzare ciabatte con interruttore: Una delle soluzioni più pratiche è quella di utilizzare ciabatte elettriche dotate di interruttore. In questo modo, è possibile spegnere completamente la smart TV e altri dispositivi connessi con un semplice gesto, evitando che continuino a consumare energia in standby.
- Disattivare le funzioni di standby: Molte smart TV offrono la possibilità di disattivare alcune funzionalità in standby. Controllare il menu delle impostazioni e disattivare gli aggiornamenti automatici o le notifiche push può contribuire a ridurre il consumo energetico.
- Scegliere modalità di risparmio energetico: Alcuni modelli di smart TV sono dotati di modalità di risparmio energetico che riducono il consumo quando il dispositivo è in uso. Attivare questa modalità può portare a un significativo abbattimento dei costi, specialmente se la TV viene utilizzata per lunghe sessioni. Inoltre, regolare la luminosità dello schermo e attivare la riduzione del consumo di energia durante la visione può ulteriormente contribuire a risparmiare.
- Essere consapevoli delle abitudini di utilizzo: Adottare abitudini di utilizzo più consapevoli è una delle chiavi per risparmiare sulla bolletta. Ad esempio, evitare di lasciare la TV accesa quando non si sta guardando nulla, oppure programmare il suo spegnimento automatico dopo un certo periodo di inattività può fare la differenza. Impostare timer o limitare l’uso della TV a determinati momenti della giornata può contribuire a ridurre drasticamente il consumo energetico.