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Rottamazione cartelle esattoriali, chi può aderire: occhi alla scadenza di aprile -maggiesfarm.it
Novità in tema di rottamazione delle cartelle esattoriali. Occhio alla scadenza di aprile, chi può fare richiesta.
La rottamazione delle cartelle esattoriali è un mezzo attraverso il quale i contribuenti possono estinguere i debiti con il fisco. Attraverso il pagamento degli importi dovuti, i cittadini possono regolarizzare la propria posizione fiscale, evitando l’applicazione di sanzioni e di interessi di mora.
Questo strumento è stato introdotto per incentivare il recupero dei crediti dovuti agli enti preposti e, per alleggerire la posizione debitoria dei contribuenti che versano in uno stato di difficoltà. Negli ultimi mesi, il legislatore ha accolto le istanze di tanti contribuenti ed è intervenuto con una modifica legislativa, dando la possibilità a numerosi cittadini di presentare l’istanza per rientrare nella rottamazione.
Rottamazione cartelle esattoriali, chi può aderire: occhi alla scadenza di aprile
Trattasi di una novità che ha fatto gioire tantissimi contribuenti, dato che, la crisi non sembra arretrare e che tantissime persone faticano ad arrivare alla fine del mese. Restare, infatti, in regola con il pagamento degli oneri contributivi è divenuta un’impresa ardua e, in tantissimi si sono appellati a questo strumento per estinguere i debiti.
Con un avviso pubblicato di recente, l’Agenzia delle Entrate-Riscossioni ha ufficializzato la riapertura della rottamazione-quater. Nella comunicazione si legge che, la riammissione alla procedura di definizione agevolata potrà avvenire entro il prossimo 30 Aprile, attraverso la presentazione di una specifica domanda telematica.

I debitori che al 31 dicembre 2024 sono decaduti dalla definizione agevolata possono presentare l’istanza. Vi rientrano coloro che hanno omesso o che hanno versato una rata insufficiente o tardiva. Come già accennato in precedenza, per rientrare nella riammissione, i contribuenti devono presentare una specifica istanza entro il 30 Aprile 2025, secondo le modalità telematiche che l’Agenzia dell’Entrate-Riscossione pubblicherà sulla propria piattaforma digitale entro 20 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Conversione del Decreto.
Nella domanda il richiedente dovrà indicare, oltre ai debiti che intende sanare, i motivi per i quali richiede la riammissione e le modalità con le quali salderà il debito dovuto a titolo di definizione agevolata. In base a quanto sancito dal legislatore, il contribuente potrà pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o attraverso un piano di rateizzazione consistente in 10 trance di pari importo, con scadenza delle prime due fissate per il 31 luglio e il 30 novembre 2025, le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Sono date importanti, da ricordare qualora si voglia rientrare nella rottamazione.