
Acquisto casa: attenzione alle spese nascoste - (maggiesfarm.it)
Acquistare casa comporta vari costi oltre al prezzo di vendita. Le spese accessorie possono superare il 30%. Come risparmiare
Acquistare una casa rappresenta uno dei traguardi più significativi nella vita di una persona, un passo che va oltre il semplice investimento economico. Tuttavia, quando si decide di comprare un immobile, è fondamentale non limitarsi a considerare solo il prezzo di vendita, ma anche le numerose spese accessorie che possono far lievitare il costo totale dell’operazione.
Secondo studi recenti, queste spese possono superare il 30% del prezzo di acquisto, portando a sorprese sgradite per molti acquirenti. In un mercato immobiliare in continua evoluzione, è essenziale avere una visione chiara dei costi da affrontare per evitare di sforare il budget inizialmente previsto.
I costi nascosti da considerare e come risparmiare
Quando si acquista una casa, il prezzo dell’immobile è solo una parte della spesa complessiva. Anche se si ricorre a un mutuo per finanziare l’acquisto, è necessario disporre di un capitale iniziale per coprire le spese accessorie. Queste possono includere:

- Imposte e tasse: L’imposta di registro per l’acquisto da privato o l’IVA per gli immobili di nuova costruzione sono voci di spesa fondamentali. Se si tratta di una seconda casa, è necessario considerare anche l’IMU.
- Spese notarili: Comprendono onorari e imposte di trascrizione, che possono variare significativamente, ma solitamente si aggirano su diverse migliaia di euro.
- Commissioni dell’agenzia immobiliare: Se si acquista tramite un intermediario, le commissioni variano dal 2% al 3% del prezzo di vendita.
- Spese di perizia e istruttoria del mutuo: Accendendo un mutuo, la banca applica spese per la valutazione dell’immobile e per l’apertura della pratica, che possono incidere notevolmente sul budget.
- Eventuali lavori di ristrutturazione: Anche se l’immobile sembra in buono stato, è spesso necessario affrontare lavori di manutenzione o ristrutturazione, il cui costo può arrivare a migliaia di euro.
Per esempio, considerando un immobile del valore di 300.000 euro, le spese accessorie possono variare notevolmente. In un acquisto di prima casa con un mutuo di 20 anni, le spese possono ammontare a circa 113.327 euro, ovvero il 37,8% del valore dell’immobile. Al contrario, per una seconda casa con un mutuo di 30 anni, queste spese possono arrivare a 146.073 euro, corrispondenti al 48,7% del valore.
Esistono diverse strategie per ridurre le spese accessorie e rendere l’acquisto di una casa più sostenibile. Ecco cinque suggerimenti pratici per risparmiare:
- Acquistare direttamente da privati: Evitare l’intermediazione di un’agenzia immobiliare può comportare un risparmio significativo, eliminando commissioni che possono arrivare fino al 3%, risparmiando fino a 9.000 euro su un acquisto di 300.000 euro.
- Negoziare il prezzo: Una buona trattativa può portare a un risparmio di almeno il 5-10%. In un caso come quello di un immobile da 300.000 euro, ciò potrebbe tradursi in un risparmio di 15.000-30.000 euro.
- Confrontare le offerte di mutuo: Esaminare diverse offerte bancarie e valutare le possibilità di un mutuo a tasso variabile o fisso può ridurre significativamente il costo degli interessi.
- Approfittare delle agevolazioni fiscali: Alcune riduzioni sulle imposte di acquisto, come le agevolazioni per la prima casa, possono fare una grande differenza.
- Investire in zone in via di riqualificazione: Scegliere immobili in quartieri in fase di sviluppo può garantire prezzi più accessibili e potenziali aumenti di valore nel tempo.
Adottando queste strategie, è possibile ridurre sensibilmente le spese associate all’acquisto della casa. Per una prima casa, le spese da sostenere il primo anno possono scendere a circa 80.000 euro, pari al 26% del valore dell’immobile, mentre per una seconda casa potrebbero attestarsi a 115.000 euro, riducendo l’incidenza delle spese al 38%.